All’Antica Libreria Cascianelli, una delle librerie romane storiche, è possibile trovare stampe, opere d’arte, oggetti d’antiquariato e libri rari. Vero e proprio paradiso per i collezionisti, la Libreria ha saputo mantenere pressoché invariato il proprio arredamento dall’inizio del XIX secolo. Tra le peculiarità del posto spiccano le vetrine, dotate di un meccanismo originale che consente loro di arretrare scorrendo su rotaie apposite, e una porta che conduce a stanze segrete.
L’Antica Libreria Cascianelli si affaccia su Largo Febo, una piccola piazza adiacente a Piazza Navona. Fondata nel 1909 e gestita da tre generazioni di librai, la libreria antiquaria traslocò nel 1950 nei suoi attuali spazi, in quel che era un tempo una sartoria ecclesiastica che datava dal 1830.
Raffinato e curato nei minimi dettagli, lo store è un wunderkammer avvolto in boiserie originali e scaffali in vetro soffiato popolati da opere che trattano di medicina, botanica, letteratura e storia romana così come le prime edizioni di testi di religione, scienze e arte. I suoi banconi sono espositori di cimeli, oggetti scientifici e d’arredo provenienti dal passato o da luoghi lontani.
Oltre ai collezionisti, ai bibliofili e agli appassionati di umanesimo, personaggi come Onassis, Greta Garbo, il Barone di Westbury, l’autore Leonardo Sciascia e Papa Giovanni XXIII hanno visitato la libreria.
Dal 2014 l’Antica Libreria Cascianelli è gestita dai direttori artistici e dagli antiquari Valentina La Rocca, Alessandro Lancia e Alfio Mazza, che hanno dato nuova vita e nuovo senso estetico a questo negozio storico.
Oggi all’interno della libreria si organizzano letture, presentazioni di libri d’arte, mostre, eventi musicali e proiezioni. Così come l’interno, anche le vetrine a piano terra che si affacciano sulla strada sono veri e propri palcoscenici pronti a catturare gli sguardi dei passanti.